Ignazio La Russa svela il retroscena sul litigio con Matteo Renzi
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Ignazio La Russa svela il retroscena sul litigio con Matteo Renzi

Ignazio La Russa

Ignazio La Russa racconta al Corriere della Sera i dettagli del confronto con Matteo Renzi in Senato: le reazioni.

Il presidente del Senato, Ignazio La Russa, ha commentato in un’intervista al Corriere della Sera il recente confronto con Matteo Renzi durante le dichiarazioni di voto sulla manovra. Secondo La Russa, l’ex premier avrebbe reagito in modo piccato a causa della scarsa attenzione ricevuta dai senatori durante il suo intervento.

Ignazio La Russa
Ignazio La Russa
Leggi anche
La mossa costosissima di Musk per “vivere con Trump”

Il botta e risposta in Aula: l’origine dello scontro

“La verità è che sabato in aula c’era una disattenzione totale mentre Renzi parlava, difendendo – io dico pure legittimamente – i suoi redditi guadagnati all’estero,” ha dichiarato La Russa. Renzi, abituato a tenere discorsi che catturano l’attenzione dell’Aula, non avrebbe gradito la mancanza di interesse verso il tema da lui trattato: “Forse ormai non è più top. E poi stava parlando di una cosa noiosissima, la questione dei cachet che i parlamentari possono o non possono prendere all’estero. Argomento legittimo, per carità, ma che non scalda i cuori.”

L’epiteto “camerata” e la risposta di La Russa

Durante lo scambio, Renzi ha definito La Russa “camerata”, una scelta di parole che il presidente del Senato ha commentato con ironia. “Quello che ha detto mi è scivolato addosso. Ognuno può chiamarmi come vuole, avrebbe potuto chiamarmi anche compagno e avrei avuto la stessa identica reazione,” ha dichiarato La Russa. Tuttavia, ha sottolineato che sarebbe stato più opportuno rivolgersi a lui con il titolo di “presidente” durante le funzioni ufficiali: “Al presidente, quando è in funzione, ci si rivolge con il termine presidente. Ma possiamo perdonargli anche questa.”

Quanto alla battuta sull’età, La Russa non si è detto offeso, ma ha replicato in tono polemico: “Io l’età non l’ho mai nascosta e anzi gli auguro di arrivarci come ci sono arrivato io. In crescendo. Ma lui promette male, visto che è passato dal 40% al 3% dei voti.”

La Russa ha concluso ribadendo di non serbare rancore verso Renzi, ma ha escluso l’ipotesi di un incontro personale: “Pur nella totale diversità di opinioni, l’ho sempre rispettato. Addirittura una volta, quando mi chiesero con chi volessi andare a cena degli avversari, io risposi Renzi. Ora non ci andrei più perché mi annoierei.”

Questo confronto sottolinea le tensioni tra due figure politiche di rilievo e il modo in cui divergenze personali e istituzionali possono intrecciarsi nel dibattito pubblico. Matteo Renzi e Ignazio La Russa restano, nonostante tutto, protagonisti della scena politica italiana.

Riproduzione riservata © 2025 - NM

ultimo aggiornamento: 31 Dicembre 2024 9:50

La mossa costosissima di Musk per “vivere con Trump”

nl pixel